5 passaggi per portare un sito da 0 a 699.000 visite mensili e far guadagnare OLTRE 600.000 euro ad un imprenditore online

Nonostante la maggior parte della popolazione continui ad investire cospicue somme al superenalotto o sui gratta e vinci, fortunatamente esistono anche persone che hanno puntato su metodi più affidabili per arricchirsi rapidamente.

No, non parlo solo di criptovalute ed NFT, che sono vanno bene 3 mesi e poi perdono per i successivi 9, ma di un sito web con un sano e solido posizionamento su Google.

Si, è proprio il caso di D., un imprenditore online, che in totale controtendenza ha deciso di investire i propri risparmi sul posizionamento del sito su Google, raggiungendo la cifra record di 699.000 visite mensili in soli 2 anni.

Hai una vaga idea del valore di 699.000 visite mensili in termini economici?

Te lo spiegherò tra poco, perché i soldi su internet non si fanno solo con gli investimenti spregiudicati in Bitcoin, ma anche con delle intuizioni geniali, capaci di mettere il giusto messaggio di fronte al giusto traffico.

Ma facciamo un piccolo passo indietro, a quando tutto ciò è iniziato.

Era febbraio 2020, quando si inizia a parlare di lockdown e D. si è rivolto a Trendfinders, dopo aver iniziato a sudare freddo, perché il lavoro di una vita rischiava di polverizzarsi rapidamente, quando le visite al suo sito web sono completamente crollate, quasi a zero.

Un’altra vittima della pandemia?

Sono Diego Torres, 

fondatore di Trend Finders e ti voglio raccontare la storia di D. un imprenditore online di Fano (PU), per aiutare te e quante più persone possibile a reagire di fronte alle condizioni avverse ed alla sfiga di incappare prima in una pandemia e poi in una guerra, situazioni che possono scoraggiare anche l’imprenditore più motivato. 

Non ti posso promettere di ottenere gli stessi risultati di D. ma ti posso garantire, che se leggerai tutto l’articolo capirai qualcosa che sfugge al 99,9% degli imprenditori, che non capiscono come trasformare una situazione sfortunata in una miniera d’oro.

Molti si chiederanno, come è possibile passare dalla lotta per la sopravvivenza alla ricchezza in soli due anni?

È davvero possibile generare +213.699€  di commissioni affiliate e vendere un sito web a 662.183€ in così poco tempo?

La risposta breve è che serve una consulenza SEO specializzata ed un lavoro di squadra di altissimo livello!

Ad inizio del lockdown, D. non ha perso solo i guadagni dovuti alla cessazione di affari online (forse momentanea), ma ha perso anche il posizionamento su Google, a causa degli sbalzi ed ai problemi che il motore di ricerca ha affrontato all’inizio della pandemia!

In pochi mesi, il sito ha perso quasi tutta la visibilità acquisita negli anni precedenti.

Quando perdi la visibilità, purtroppo perdi anche il fatturato, e non riesci più a far fronte a tutte le spese, non hai più lo stipendio, insomma una situazione drammatica, che molti hanno vissuto in quel periodo

Disperato è senza molte risorse, D. richiede una consulenza SEO, quando ancora ero un consulente Freelance (cioè non avevo ancora fondato Trendfinders, anche se collaboravo già con la maggior parte dei ragazzi della squadra).

Tutto è iniziato con una email di richiesta preventivo, in cui aveva scritto che avrebbe voluto  “tirare su il suo sito web” e che non aveva molti soldi da spendere…

Normalmente la mia risposta sarebbe stata “non posso aiutarla, mi dispiace…”.

Ma vedevo certo potenziale nel progetto e capivo la sua situazione, ecco perché ho deciso di scrivere questa risposta:

Salve, capisco la sua situazione e propongo di analizzare gratuitamente il suo progetto, senza promettere niente, perché in caso di penalizzazione sui motori di ricerca e soprattutto in questa situazione particolare che stiamo affrontando adesso, è difficile determinare i motivi per i quali, un progetto viene deposizionato dai motori di ricerca. E questo vuol dire che ho bisogno di tempo e risorse per poter realizzare il miglior lavoro per riportare il sito web alle prime posizioni.

Senza neanche dirlo, abbiamo iniziato a collaborare in un progetto che avrebbe fatto arricchire D. nei successivi 2 anni ed avrebbe permesso a me di costruire una squadra SEO di alto profilo denominata Trend Finders!

Tutta una questione di processo

I risultati non sono tutti uguali, perché a volte nascono dal colpo di fortuna e non sono replicabili, mentre altre volte nascono da un processo (quasi scientifico), applicando il quale è possibile riprodurli nuovamente, in modo quasi prevedibile.

Questo processo è il frutto di anni di esperienza sul campo, non solo teoria e si compone di vari passaggi, il primo è il briefing iniziale, che posso riepilogare in 5 punti:

  1. Formulario conoscitivo: compilato dal nostro potenziale cliente prima dell’incontro, contiene le informazioni di base per avviare il progetto e l’analisi del progetto web.
  2. Pre valutazione: abbiamo molte richieste di consulenza e quindi dobbiamo dare una valutazione ad ogni progetto, per stabilire le potenzialità in termini di crescita, ma soprattutto valutiamo il cliente. Si, hai capito bene, accettiamo solo clienti che hanno le idee chiare e che vogliono davvero crescere, che possono permettersi di investire.
  3. Planning: Colloquio conoscitivo di circa 2 ore per approfondire e capire obiettivi e mercato.
  4. Discovery: Analisi del progetto, svolta online con 10 tools SEO e di analitica, combinando tutti i dati per generare un rapporto affidabile ed intuitivo.
  5. Review: Colloquio finale, dove la ruota incontra la strada, cioè quando riportiamo tutto al nostro cliente e definiamo insieme la rotta da seguire, determinando le azioni che sono possibili (questo dipende dalle possibilità economiche dell’imprenditore).

Nel nostro caso di successo, in occasione del colloquio finale abbiamo spiegato che il sito web aveva avuto una possibile penalizzazione dovuta alla bassa qualità dei contenuti (Copiati da altre fonti e con moltissimi problemi di indicizzazione).

Il sito aveva circa 10.000 url indicizzate sui motori di ricerca prima del lockdown e quando è arrivato da noi non aveva -5 url indicizzate!!

Cos’è un URL indicizzata?

Non è altro che una pagina registrata sull’indice di ricerca di Google, Bing, Yahoo, in un processo continuo e molto fluido che cambia costantemente l’ordine di indicizzazione in base a vari parametri, come la ricchezza del contenuto, il numero di ricerche, ma soprattutto i backlinks (cioé altri siti che puntano a quella pagina).

Come scalare i motori di Ricerca

Nel colloquio finale abbiamo lanciato un processo sistematico e molto sofisticato, che per brevità riepiloghiamo in 5 punti (anche se in effetti sono molti di più):

  • Ottimizzazione ed eliminazione dei contenuti del sito web.
  • Studio di mercato e delle parole chiave.
  • Costruzione di contenuti semiautomatici.
  • Aumento dell’autorevolezza e reputazione online.
  • Mantenimento.

Ora entreremo nello specifico analizzando ciascuna voce.

Passo #1 Eliminazione dei contenuti ed ottimizzazione

La maggior parte dei contenuti al 60% copiati e rescritti, con una struttura web senza orientamento SEO, e molti errori di server.

Abbiamo eliminato tutti i contenuti che non apportavano valore (su accordo con l’imprenditore).

Abbiamo risolto tutti gli errori del server e lo abbiamo ottimizzato per caricare velocemente le pagine. 

Abbiamo sistemato il front end del sito web con un design minimal e mobile friendly.

In poche parole, abbiamo fatto come i giardinieri che curano un albero, prima potando tutto ciò che non va e poi nutrendolo, perché cresca sano e rigoglioso.

Passo #2 Studio di mercato e delle parole chiave

Abbiamo tolto i concorrenti e dati sensibili per rispetto del nostro partner

Per prima cosa, abbiamo analizzato le parole chiave, che posizionavano i siti dei concorrenti sui motori di ricerca, estraendo più di 30.000 parole chiave interessanti per il settore da circa 80 concorrenti.

Dopo aver analizzato le 30.000 parole chiave, abbiamo filtrato tutte quelle che non corrispondevano ai nostri stringenti criteri SEO per scovare affari redditizi, in base ad una tabella di punteggi:

  • E’ una parola chiave transazionale?
    Se la risposta è si, punteggio 1.
    Se la risposta è no, punteggio 0.
  • I concorrenti ottimizzano i loro contenuti per questa parola chiave?
    Se la risposta è sì, punteggio 0
    Se esiste un lavoro concorrente di scarsa qualità, punteggio 0.5
    Sé la risposta è NO, punteggio 1.
  • I concorrenti hanno realizzato un lavoro di popolarità online?
    Se la risposta è sì, punteggio 0
    Se esiste un lavoro concorrente di scarsa qualità, punteggio 0.5
    Sé la risposta è NO, punteggio 1.

L’investimento è profittevole in termini di ROI?

Se ti chiedi cos’è il ROI, non è altro che il ritorno sull’investimento, cioè spendo 10 ed incasso 100.

Il calcolo è semplice, se il risultato che abbiamo alla fine è 3 oppure 2.5 vuol dire che possiamo posizionare con una spesa abbastanza bassa

Se il punteggio è 2 bisognerà fare un’ulteriore analisi

Se il punteggio è inferiore a 2 si scarta dal calendario redazionale.

La media di questo progetto in questione era di 2, che avrebbe richiesto una spesa importante, ma anche un risultato rapido

Purtroppo il budget di spesa era intorno ai 1.000 euro al mese, una cifra davvero limitata per tutto il lavoro necessario a posizionare il sito!

Passo #3 Analisi e Costruzione di contenuti semiautomatici

Avevamo trovato oltre 1500 parole chiave super redditizie e lui voleva pubblicarle tutte a tutti costi…

Non avrebbe avuto senso né per lui né per me e il mio team…

Per capirci, il costo di un singolo articolo varia da un minimo di 0,03€ a parola in su, il che significa 30€ di spesa per ogni articolo da 1.000 parole minimo.

In totale avremmo dovuto pubblicare in un anno circa 1500 articoli per un totale di 45.000€ di spesa solo sui contenuti… senza conteggiare le spese per migliorare la popolarità del sito web e la nostra parcella.

Quando vedo un potenziale così grande, non posso fare a meno di cercare una soluzione anche quando non è nel mio interesse, quindi ho proposto a D. di creare i contenuti con una IA ( Intelligenza Artificiale ).

Ho spiegato tutti i rischi di generare contenuti automatici, ma D. decide comunque di accettare.

A preventivo accettato, il team inizia a pubblicare con un ritmo di circa 125 articoli al mese, per un totale di circa 1500 articoli in 1 anno.

Avevamo trovato un compromesso a livello qualitativo, perché i nostri copywriter supervisionavano solo gli articoli che entravano in pagina due della ricerca di Google.

Risultati dopo i primi 6 mesi

risultati
Screenshot reale del nostro partner

Passo #4 Aumento dell’autorevolezza e reputazione online

Questo lavoro è stato  realizzato con Gabriel, il co-fondatore e Digital PR di Trend Finders.

Con 1.500 parole chiave da posizionare, il budget era davvero basso, quindi ci siamo dati l’obiettivo di costruire una popolarità low cost fino a quando D. non avesse avuto i soldi necessari per fare un link building più autorevole.

Gabriel ha iniziato a costruire collegamenti da forum, blog gratuiti e profili social per D., che nella maggior parte puntavano alla Home e a qualche categoria importante, al ritmo di 30 collegamenti al mese.

Contemporaneamente tenevamo sotto controllo la concorrenza, estraendo informazioni per migliorare la popolarità del sito.

Una volta individuati i blog ed i giornali online, che ritenevo utili per l’aumento di popolarità e reputazione online, abbiamo fatto una campagna di sensibilizzazione, scrivendo a questi blog, offrendo contenuti di altissima qualità in cambio di un collegamento verso il sito.

Giornali e blog che collegano questo progetto: 

giornali che collegano
Siti che collegano il mio cliente

Come puoi osservare abbiamo creato collegamenti super autorevoli come ansa.it, libero.it, bbc.co.uk, theguardian.com solo per citare alcuni, con un totale di 2377 domini che hanno parlato e collegato tramite un link ipertestuale al sito.

Questo è il risultato del lavoro di un’equipe con vera esperienza nel mercato della costruzione di business online ⬇

risultati sito web

Passo # 5 Mantenimento

Dopo aver portato il progetto a circa 699.000 visite mensili, al nostro partner è stata offerta la cifra record di 500.000 dollari per vendere il sito web.

Le condizioni di vendita sono state definite a maggio 2022, e fino a questo momento abbiamo continuato un lavoro costante di realizzazione contenuti ed ottimizzazione del sito, collegati al link building per un aumento continuo di popolarità del sito.

Hai un sito web con poche visite, ma grande potenziale?

Contattaci e scopri come possiamo trasformare il tuo sito nel nostro prossimo caso di successo e rendere Te spudoratamente ricco.

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